Le basi

Ogni impianto di climatizzazione deve essere dotato di una unità di trattamento aria ottimale, dimensionata in base a collaudati parametri tecnici, per fornire il migliore rapporto tra prestazioni, costi di installazione e costi di esercizio. Tale centrale deve avere un corretto abbinamento fra superficie frontale di scambio termico e sezione ventilante, operante nel punto di maggior efficienza, tale da generare velocità di attraversamento congrue. La scelta della macchina va quindi operata all'interno di un range sufficientemente ampio da evitare eccessivi sotto o sovradimensionamenti. 


Prodotti "ad-hoc"

Qualitec attua una scelta produttiva tesa alla massima ottimizzazione. Le unità di di trattamento sono progettate per elevata flessibilità di impiego e adattabilità agli impianti. Da un’attenta progettazione ed una specifica produzione ne consegue un prodotto finito con qualità di livello industriale, ma con le caratteristiche positive del prodotto configurato “ad hoc“ sulla specifica esigenza del professionista.


Efficienza Energetica e nuovo Regolamento EU N. 1253-1254: Requisiti sempre più stringenti

All'interno del quadro normativo della Comunità europea ErP 2009/125 / CE (Energy-related-Products), chiamato anche direttiva Ecodesign, il 26 Novembre 2014 è entrato in vigore il Regolamento EU 1253/2014 / CE, che si applica alle unità di ventilazione e istituisce specifiche per la progettazione ecocompatibile da rispettare ai fini della loro immissione sul mercato o messa in servizio.

I nuovi requisiti si applicano a partire dal 1 gennaio 2016 all'interno dello Spazio economico europeo e, a partire da tale data, costruttori di macchine e installatori non potranno immettere nel mercato europeo unità non conformi a tale direttiva. Il regolamento non fa distinzione di sorta tra unità di ventilazione che serviranno impianti per edifici di nuova costruzione o che invece andranno a sostituire unità già esistenti. Egualmente non sono distinte le destinazioni d’uso. 

Lo scopo principale è quello di ridurre sensibilmente i consumi energetici degli impianti di ventilazione sia che essi siano a servizio del settore terziario, ospedaliero, industriale o quant’altro.


DEFINIZIONI

Unità di ventilazione UV: un apparecchio ad alimentazione elettrica dotato di almeno un girante, un motore e una cassa, destinato ad effettuare il ricambio dell'aria esausta con aria proveniente dall'esterno in un edificio o in una sua parte;

Unità di ventilazione residenziale UVR: un'unità di ventilazione:

  • la cui portata massima non superi i 250 m3/h;
  • la cui portata massima sia compresa tra 250 e 1000 m3/h e destinata, come dichiarato dal fabbricante, esclusivamente a fini di ventilazione in edifici residenziali;

Unità di ventilazione non residenziale UVNR: un'unità di ventilazione con portata massima dell'unità di ventilazione superiore a 250 m3/h e per la quale, qualora la portata massima sia compresa tra 250 e 1000 m3/h, il fabbricante non abbia dichiarato che è destinata esclusivamente a fini di ventilazione in edifici residenziali;

Unità di ventilazione unidirezionale UVU: unità di ventilazione che produce un flusso d'aria in una sola direzione, sia essa proveniente dall'interno e diretta all'esterno (espulsione) o proveniente dall'esterno e diretta all'interno (immissione), in cui il flusso d'aria prodotto meccanicamente è bilanciato da sistemi naturali di immissione o espulsione dell'aria;

Unità di ventilazione bidirezionale UVB: unità di ventilazione che produce un flusso d'aria tra l'interno e l'esterno ed è dotata di ventilatori tanto di espulsione quanto di immissione


UNITA' NON SOGGETTE A TALE REGOLAMENTO

  • Unità che comprendono uno scambiatore di calore e una pompa di calore per il recupero del calore o per consentire il trasferimento di calore o la sua estrazione che sia aggiuntivo rispetto al dispositivo del sistema di recupero calore;
  • Unità ATEX (indicate esclusivamente come operanti in atmosfera potenzialmente esplosiva, quali definite nella direttiva 94/9/CE;
  • Classificate come cappe aspiranti per cucine;
  • Unità che lavorano a tutto ricircolo.Unità operanti:A temperature di esercizio superiori a 100°C;
    - A temperature ambiente di esercizio del motore che aziona il ventilatore, se collocato fuori dal flusso aria, supera i 65°C;
    - Con motore fuori dal flusso aria con temperatura dell’aria movimentata o temperatura ambiente di esercizio del motori inferiore a ‐40°C;
    - Ad una tensione di alimentazione superiore a 1000 V AC o 1500V DC;
    - In ambienti tossici, altamente corrosivi o infiammabili o in ambienti con sostanze abrasive;
  • Unità destinate esclusivamente all'impiego in casi di emergenza, per brevi lassi di tempo, e che rispettano le specifiche di base per le opere di costruzione in materia di sicurezza in caso di incendio del regolamento (UE) n. 305/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio;
  • Unità con solo ventilatore (estrattori senza filtri). La definizione della norma è: se sono ventilatori assiali o centrifughi dotati unicamente di un contenitore a norma del regolamento (UE) n. 327/2011.


CAMBIAMENTI IN DUE STEP

L'adeguamento ai requisiti del Regolamento è stato suddiviso in due ErP-Stage, il primo con decorrenza dal 1 Gennaio 2016, il secondo (più stringente) dal 1 Gennaio 2018.


Qualitec, consapevole della propria responsabilità, come produttore assicura il rispetto delle linee guida del regolamento EU 1253/2014.